Quando d’inverno c’era il ghiaccio sulle finestre
Caterina Ciscato
“Ambientato in un’Italia rurale che nello specifico è il Veneto, ma potrebbe essere veramente ovunque, il libro è uno splendido spaccato corale dove i protagonisti hanno la forza che viene loro da quella terra che li nutre, ma che li strema nello stesso tempo.
L’arco temporale abbraccia i primi cinquant’anni del Novecento, con ricordi di una guerra vissuta in prima persona, su quelle montagne, o per sentito dire,ma sempre in presa diretta, e una nuova guerra, ancora più crudele, che non riesce però a scalfire il carattere e la vita dei protagonisti.
Ci riuscirà solo ‘il progresso’, che li disperde in giro per il mondo,mantenendo però sempre salde le radici.
E’ scritto con un periodare semplice e asciutto, come i protagonisti, ed è commovente il riportare le canzoni e le filastrocche dell’epoca, quelle che tutti abbiamo sentito dalle nostre nonne e mai dimenticato.”
Questo è il link dell’intervista pubblicata sul blog dell’editore :